Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  aprile 30 Venerdì calendario

Secondo una ricerca dell’Università di Alberta, in Canada, le notizie scientifiche citate dai quotidiani sono «corrette e accurate» solo nel 63 per cento dei casi; «leggermente esagerate» nel 26 per cento; «abbastanza o molto esagerate» nell’11 per cento

Secondo una ricerca dell’Università di Alberta, in Canada, le notizie scientifiche citate dai quotidiani sono «corrette e accurate» solo nel 63 per cento dei casi; «leggermente esagerate» nel 26 per cento; «abbastanza o molto esagerate» nell’11 per cento. La responsabilità delle esagerazioni starebbe, però, più negli articoli originari che nella malafede del giornalista che li cita. Esaminati 627 articoli statunitensi, britannici e canadesi che hanno ripreso i risultati di 111 studi (soprattutto di genetica), pubblicati dalla stampa specializzata tra il gennaio 1995 e il giugno 2001.