Leo Huberman, ཿStoria popolare degli stati Uniti, Einaudi., 29 aprile 2004
Nel 1869 fu ultimata la prima linea ferroviaria trascontinentale. Per portare a termine l’impresa si crearono due compagnie: la Central Pacific, che doveva avanzare verso est a partire dalla California, e la Union Pacific che avanzava in direzione opposta con partenza a Omaha (Nebraska)
Nel 1869 fu ultimata la prima linea ferroviaria trascontinentale. Per portare a termine l’impresa si crearono due compagnie: la Central Pacific, che doveva avanzare verso est a partire dalla California, e la Union Pacific che avanzava in direzione opposta con partenza a Omaha (Nebraska). Per la manodopera a basso costo furono assunti soprattutto cinesi e irlandesi. Nel 1884 le linee ferroviarie che attraversavano il territorio compreso tra l’Oceano Pacifico e il Mississippi erano già diventate quattro. Ben presto, però, visti gli alti profitti legati alla costruzione di ferrovie, si cominciò a costruirne dove non ce n’era bisogno: accadde così che laddove ne sarebbe stata sufficiente una se ne trovarono anche due o tre. L’eccessiva concorrenza provocò la corsa al ribasso dei prezzi: nel 1876 un vagone di bestiame poteva percorrere le mille miglia che separano Chicago da New York al costo di un dollaro. Nello stesso anno, per un viaggio sulla tratta Cleveland-Boston bastavano 6 dollari e 50 centesimi.