Leo Huberman, ཿStoria popolare degli stati Uniti, Einaudi., 29 aprile 2004
Le grandi pianure dell’Ovest erano territorio degli indiani nomadi, temibili nemici per i coloni che intendevano addentrarsi nel continente: abili cavalieri, sapevano mettersi a riparo dai colpi dell’avversario nascondendosi sul fianco dei cavalli in corsa
Le grandi pianure dell’Ovest erano territorio degli indiani nomadi, temibili nemici per i coloni che intendevano addentrarsi nel continente: abili cavalieri, sapevano mettersi a riparo dai colpi dell’avversario nascondendosi sul fianco dei cavalli in corsa. Portavano uno scudo di cuoio di bufalo che neppure i proiettili potevano forare; lanciavano frecce con velocità (ne tenevano in aria anche otto insieme) e forza (penetravano per intero nel corpo dei bisonti).