Stefania Ulivi, "Sette" 29/4/2004 pagina 54, 29 aprile 2004
Raoul Casadei si definisce «figlio del ’68 protestatario»: «Noi ci siamo battuti per strappare il diritto al divertimento per operai e contadini
Raoul Casadei si definisce «figlio del ’68 protestatario»: «Noi ci siamo battuti per strappare il diritto al divertimento per operai e contadini. Prima a ballare ci andavano solo i signori nei night e solo il sabato sera. Il sindacato difendeva i diritti economici e le garanzie contrattuali, noi difendevamo il diritto allo svago: per tutti e tutti i giorni»