Valerio Numerico, "Io donna" 24/4/2004, pagina 88., 24 aprile 2004
«A me piace moltissimo giocare, perché il gioco è il grande simbolo del tutto: è libertà e regole insieme
«A me piace moltissimo giocare, perché il gioco è il grande simbolo del tutto: è libertà e regole insieme. Ed è bello se lo prendi sul serio, se ti infuri perché perdi. E certo che sono competitivo! La massima di Pierre de Coubertin del "basta partecipare" è una barzelletta. E mi attrae in qualsiasi forma si presenti: un mazzo di carte, una racchetta, un pallone, un biliardino. Anche adesso quando vado in bicicletta al Lido, mi cronometro per vedere se, dall’imbarcadero dei vaporetti agli Alberoni, ci impiego più dell’anno scorso o del giorno precedente» (Massimo Cacciari).