Didier Jacob, "D" 24/4/2004, pagina 50., 24 aprile 2004
Paul Auster scrive sempre con una penna stilografica «perché l’inchiostro scorre bene e le parole escono più facilmente»
Paul Auster scrive sempre con una penna stilografica «perché l’inchiostro scorre bene e le parole escono più facilmente». Se ha qualche esitazione perferisca una matita Criterium, così può cancellare. Scrive sempre su quaderni Clairefontaine. «Ho anche una vecchia macchina per scrivere. Non è che sia innamorato di lei, ma mi piace. Invece non ho mai avvertito l’esigenza di lavorare su un computer. Scrivo molto lentamente, a mano, mai più di una o due pagine al giorno, tre nei giorni miracolosi».