L’Indipendente 25/04/2004, 25 aprile 2004
west Lo spostamento verso Ovest ebbe questa caratteristica di fondo: il pioniere arrivava, spianava il terreno, tirava su casa, coltivava e dopo qualche anno rivendeva a qualche nuovo venuto e si spostava ancora più a Ovest per ricominciare
west Lo spostamento verso Ovest ebbe questa caratteristica di fondo: il pioniere arrivava, spianava il terreno, tirava su casa, coltivava e dopo qualche anno rivendeva a qualche nuovo venuto e si spostava ancora più a Ovest per ricominciare. Bisogna pensare a gente rimasta povera, a cui il trasferimento dall’Europa all’America non aveva fino a quel momento portato i benefici sperati. Il viaggio all’Ovest era complicato e faticoso come il trasloco dall’Europa: bisognava superare gli Appalachi, tremila metri d’altezza vagando da una valle all’altra, resistere al pericolo dell’assalto indiano, traversare fiumi, eccetera. Era terra vergine: non c’erano strade o treni. Si andava a piedi o in battelli costruiti apposta, chiusi da tutte le parti e con feritoie dove piazzare i fucili. Il battello, quando ci si fermava, veniva spesso demolito per avere a disposizione il legname con cui costruire la casa. Partivano quasi sempre famiglie singole, marito moglie e figli. Perché, passato qualche anno, queste famiglie si trasferivano nuovamente? Gli osservatori dell’epoca dicono che era un’abitudine o una manìa o un vizio. In definitiva, si trattava solo di questo: raggiunta una posizione, l’americano continuava a cercare con ansia una posizione ancora migliore. Rutheford B. Hayes racconta di un tizio a cui le galline - ormai abituate - si presentavano spontaneamente ogni primavera e si mettevano sdraiate con le zampe avanti, per farsele legare in vista del solito trasloco. «La famiglia di Lincoln si trasferì dalla Pennsylvania al Kentucky, dove Lincoln nacque nel 1809. Nel 1816, quando egli aveva sette anni, la famiglia discese l’Ohio su una zattera per raggiungere l’Indiana. Nel 1830, quando aveva ventun anni, la famiglia si trasferì di nuovo dall’Indiana all’Illinois. Era una cosa normale, per chi viveva all’Ovest» (Huberman).