Affari & Finanza, lunedì 15 marzo, 25 aprile 2004
Per non dover incamerare una perdita secca di 55 mila dollari, la Stewart, sull’onda dello scandalo che ha preceduto il processo, ha ammesso di aver subito perdite nel 2003 nell’ordine di 400 milioni di dollari dovute al declino del valore del suo gruppo, spese legali e opportunità di lavoro andate perse
Per non dover incamerare una perdita secca di 55 mila dollari, la Stewart, sull’onda dello scandalo che ha preceduto il processo, ha ammesso di aver subito perdite nel 2003 nell’ordine di 400 milioni di dollari dovute al declino del valore del suo gruppo, spese legali e opportunità di lavoro andate perse. La donna che è riuscita a far sentire inadeguate tutte le casalinghe d’America con il suo incrollabile perfezionismo, era pagata 7 milioni e 700 mila dollari l’anno dalla sua azienda, fra salari e possibilità di filmare i programmi televisivi di successo nelle sue varie case sparse fra Long Island, il Connecticut e il Maine. Ma, come fanno notare in America, non si possono fare programmi televisivi in una cella di prigione. E mentre gli sponsor pubblicitari avevano già iniziato a disertare i suoi giornali, tra cui il più famoso è ”Martha Stewart Living”, ora i grandi network stanno tutti cancellando i suoi show. La sopravvivenza del marchio è in serio pericolo. Senza di lei forse è impossibile.