Macchina del Tempo, maggio 2004 (n.5), 24 aprile 2004
BOLOGNA
La più potente macchina mai realizzata si chiama Nanospider, è grande 3,5 per 2,5 nanometri (miliardesimi di metro) ed è capace di sollevare 3 mila miliardi di volte il suo peso. L’annuncio è stato pubblicato sulla rivista ”Science” lo scorso19 marzo dagli stessi costruttori: tre ricercatori del dipartimento di chimica dell’Università di Bologna (Vincenzo Balzani, Serena Silvi e Alberto Credi nella foto a destra) e due colleghi americani dell’Università di Los Angeles, California.
Il piccolo ascensore molecolare è composto da una piattaforma centrale fatta di atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno, e da tre zampe in carbonio, idrogeno e azoto. Al modificarsi dell’acidità dell’ambiente le due parti subiscono reazioni diverse, dovute proprio alla loro differente composizione chimica, e Nanospider oscilla verso l’alto e torna poi in basso.
Tra le applicazioni che si potranno sviluppare da questa scoperta, ci sono microsonde da inviare nel corpo umano per diagnosi o riparazioni cellulari, farmaci mirati, o microscopici computer a struttura molecolare.