Macchina del Tempo, maggio 2004 (n.5), 24 aprile 2004
CHONGQING
Un gruppo di archeologi ha recentemente trovato nei pressi della città cinese di Chongqing un guscio di tartaruga usato per divinazioni durante la dinastia Tang (618 - 917 d.C.). Fino ad ora si pensava che questa antica usanza si fosse estinta con la dinastia Zhou nel 221, almeno quattro secoli prima. Durante la dinastia Tang, infatti, in Cina si diffuse il Buddismo, che modificò molte credenze e usanze ancora fondate sulla superstizione.
Questa forma di divinazione ha origine nel XXI secolo a.C. (dinastia Xia). Consisteva nel lasciare degli ossi o dei gusci di tartaruga sopra il fuoco, fino a che non si formavano delle crepe. Attraverso l’analisi di queste crepe venivano poi predetti gli eventi futuri, descrivendoli sugli stessi gusci con segni molto semplici che costituiscono le prime testimonianze di scrittura in Cina.
I primi reperti di questo tipo furono trovati nel 1899 e da allora sono diventati circa 100.000, sempre però appartenenti alle dinastie Xia (XXI - XVI secolo a.C.) Shang (XVI - XI secolo a.C.) e Zhou (XI secolo a.C - 221 d.C.).