Claudio Sabelli Fioretti, "Sette" n.17/2004., 22 aprile 2004
La differenza tra un romanista e un laziale secondo Giampiero Galeazzi (tifoso biancazzurro): «Se la Lazio a un quarto d’ora dalla fine perde 2 a 0, il laziale si alza e se ne va
La differenza tra un romanista e un laziale secondo Giampiero Galeazzi (tifoso biancazzurro): «Se la Lazio a un quarto d’ora dalla fine perde 2 a 0, il laziale si alza e se ne va. Se la Roma verso fine partita perde 2 a 0 il romanista dice: "Vinceremo 3 a 2". Il laziale è meno morboso, meno attaccato alla squadra. Un romanista è capace di dare al figlio il nome dei calciatori».