Varie, 22 aprile 2004
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Palmer Arnold
• Latrobe (Stati Uniti) 10 settembre 1929. Giocatore di golf • «Fenomenale campione [...] Ha giocato la prima volta ad Augusta nel 1955, ma fu il suo primo successo nel ’58 a renderlo celebre. Vinse dopo una discussione con i giudici alla buca 12, che poi giocò con due palline, aspettando il verdetto della giurìa che alla fine gli dette ragione. Si impose proprio per un colpo battendo Doug Ford e Fred Hawkins. Palmer ha origini umili, figlio di un giocatore di club, che curava anche i campi del country club in un piccolo paese, Latrobe in Pennsylvania, fatto abbastanza straordinario ai tempi in cui il golf era soprattutto uno sport per le classi più abbienti. Ancora oggi racconta l’episodio più spiacevole che gli capitò al Masters: ”Era proprio il ’58, per caso ascoltai una conversazione nello spogliatoio, quando il grande Ben Hogan si fece sfuggire una frase infelice: ’Ma come ha fatto quel Palmer lì a ricevere un invito qui ad Augusta?’”. Glielo dimostrò pochi giorni dopo, quando riuscì a sbaragliare l’agguerritissima concorrenza e aggiudicarsi il torneo. Diventò istantaneamente l’idolo delle folle, forse perché in lui riconoscevano un personaggio semplice, uno di loro: sigaretta infilata fra le labbra, quel modo goffo di aggiustarsi i pantaloni prima di ogni colpo e quello sguardo che ti fulminava in tribuna. ”Guardava i tifosi e mille persone pensavano di essere state localizzate da Palmer”, racconta Bob Sommers, giornalista per la rivista della federazione del golf Usa. con lui che per la prima volta il golf diventa popolare in televisione. Dice Frank Chirkinian, regista tv dell’epoca: ”C’era una chimica straordinaria fra le telecamere e Arnold”. E le telecamere non lo perdevano mai di vista, un po’ come succede oggi con Tiger Woods. [...] Riconosce Woods: ”Se il golf oggi è uno sport popolare lo deve a Palmer”. Aggiunge Tom Watson: ” stato il mio idolo, quando arrivava il momento del Masters, in America non si muoveva foglia”. Ad Augusta vinse quattro volte e aggiunse altre tre vittorie nei Majors (due volte i British Open e una gli U. S. Open), tutte e sette concentrate negli anni fra il 1958 e il 1964 i suoi momenti d’oro. L’ultima grande occasione per il quinto successo al Masters la ebbe nel 1970. Palmer ha trionfato in giro per il mondo in 92 tornei [...] Continua a guadagnare, dicono le stime, quasi 20 milioni di dollari in sponsorizzazioni. Si occupa ancora di progetti per nuovi campi e in pochi possono vantarsi di aver reso celebri insalate e bibite che portano il suo nome e sono fra le più vendute» (Massimo Lopes Pegna, ”La Gazzetta dello Sport” 8/4/2004).