(Silvia Camisasca, ཿCorriere della Sera 4/4/2004 pagina 25), 4 aprile 2004
John Giaointzakis dell’Università di Creta ha scoperto all’Università di Canberra in Australia che è possibile ottenere una nuova calamita sottoponendo il carbonio (solitamente non magnetico) a certe pressioni e temperature
John Giaointzakis dell’Università di Creta ha scoperto all’Università di Canberra in Australia che è possibile ottenere una nuova calamita sottoponendo il carbonio (solitamente non magnetico) a certe pressioni e temperature. Già conosciuto sotto forma di grafite e diamante, di buckyballs (sfere cave) e dei nanotubi, ora il carbonio è stato prodotto anche in una quinta forma, quella di un magnete spugnoso e ultraleggero, capace d’esercitare un’azione magneica tale da spostare il ripiano d’un tavolo (l’effetto dura però solo poche ore) .