(Alessandra Ziniti, ཿla Repubblica 20/4/2004. Da pag. 22)., 20 aprile 2004
Pizzo. A Palma di Montechiaro, Agrigento, ”terra del Gattopardo, comune d’Europa” (come è scritto sul cartello all’ingresso del paese), nell’ultimo anno ci sono stati più di 420 attentati a scopo di estorsione (dati alle fiamme negozi, magazzini, auto e abitazioni)
Pizzo. A Palma di Montechiaro, Agrigento, ”terra del Gattopardo, comune d’Europa” (come è scritto sul cartello all’ingresso del paese), nell’ultimo anno ci sono stati più di 420 attentati a scopo di estorsione (dati alle fiamme negozi, magazzini, auto e abitazioni). Obiettivo delle intimidazioni: raccogliere fondi per mantenere le famiglie dei detenuti che fanno parte della cosca mafiosa, la ”stidda” agrigentina, o pagarne gli onorari agli avvocati. Interessati dal ”contributo”, soprattutto imprenditori e commecianti, ma anche pensionati e familiari degli stessi affiliati, ”ognuno per le sue possibilità”, come spiega il procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Anna Maria Palma.