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 2004  aprile 20 Martedì calendario

Spese per le presidenziali Usa. A marzo il presidente George W. Bush ha speso per la sua campagna elettorale quasi 50 milioni di dollari, lanciando una prima ondata di spot tv contro il candidato democratico John Kerry

Spese per le presidenziali Usa. A marzo il presidente George W. Bush ha speso per la sua campagna elettorale quasi 50 milioni di dollari, lanciando una prima ondata di spot tv contro il candidato democratico John Kerry. Per la prima volta dall’inizio della campagna, 11 mesi fa, Bush ha speso più soldi di quanti ne abbia incassati (26,2 milioni di dollari). Ma il presidente non rischia di restare a secco: nel primo trimestre di quest’anno ha incassato 52,9 milioni di dollari, un record assoluto per una campagna presidenziale, mentre Kerry s’è fermato a circa 50 milioni (record per i democratici). Complessivamente i suoi sostenitori hanno dato al presidente 185,7 milioni di dollari (la previsione è di 200 milioni di dollari). Bush e Kerry possono spendere quanto vogliono fino alle convention dei partiti: se avessero accettato finanziamenti pubblici, invece, avrebbero avuto un tetto di spesa di 45 milioni. Una volta divenuti ufficialmente candidati alla presidenza, riceveranno ciascuno 75 milioni, che potranno spendere nell’ultima parte della loro campagna