Andrea Tarquini, "la Repubblica" 20/4/2004 pagina 42, 20 aprile 2004
Franz Kafka tramandò un’immagine unilaterale e tendenziosa di suo padre, esagerandone la severità, la durezza e i lati negativi
Franz Kafka tramandò un’immagine unilaterale e tendenziosa di suo padre, esagerandone la severità, la durezza e i lati negativi. Diverso invece il profilo di Hermann Kafka che si desume dalla descrizione di Frantisek Basik, che fu apprendista nel suo negozio (lo assunse a 14 anni, nel settembre 1892, su richiesta della signora Munk, proprietaria d’un ufficio di collocamento): «Il signor Kafka era severo, ma sapeva anche mostrarsi generoso con noi dipendenti. Era un uomo calmo, gioviale. Non alzava la voce e - cosa allora rarissima - non picchiava mai né i figli, né noi apprendisti. A Franz pagò la migliore istruzione. E al termine degli studi gli regalò un costoso viaggio». Frantisek Basik fu fermamente, ma gentilmente, messo alla porta un anno dopo, dopo aver spiegato all’undicenne Franz Kafka che sposarsi e far figli erano due cose fondamentali nella vita (i genitori dello scrittore non gradirono quell’accenno di educazione sessuale).