Giovanni Tesio, "La Stampa" 19/4/2004 pagina 29, 19 aprile 2004
La «prosopopea» di Primo Levi sul «pio bove» di Carducci: «Pio un corno. Pio per costrizione / Poi contro voglia, pio contro natura / Pio per arcadia, pio per eufemismo / Ci vuole un bel coraggio a dirmi pio / e a dedicarmi perfino un sonetto
La «prosopopea» di Primo Levi sul «pio bove» di Carducci: «Pio un corno. Pio per costrizione / Poi contro voglia, pio contro natura / Pio per arcadia, pio per eufemismo / Ci vuole un bel coraggio a dirmi pio / e a dedicarmi perfino un sonetto. Pio sarà Lei, professore / Dotto in greco e latino, Premio Nobel, che / Batte alle chiuse imposte coi ramicelli dei fiori / In mancanza di meglio / Mentre io m’inchino al giogo, pensi quanto contento».