Varie, 18 aprile 2004
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Bolchi Bruno
• Milano 21 febbraio 1940. Ex calciatore. Tre presenze in nazionale. Con l’Inter ha vinto lo scudetto 1961/1962 e la Coppa dei Campioni 1962/1963 • «Fin dal vivaio interista lo chiamano ”Maciste”: perché è il classico gigante buono (con gli amici, un po’ meno con gli avversari). Sarà anche per questa bontà che in nerazzurro non sfonda mai davvero? Sta di fatto che in sei campionati è titolare solo in due, prima che nasca la Grande Inter di Herrera, avviata a trionfi ai quali collabora in parte. Però è fondamentale la sua forza fisica nella finale del torneo 1962/63 (quello vinto) allorché Zaglio, che ha tirato la carretta per mesi, comincia a essere in riserva. Non si gode la vittoria: nel novembre ”63 è ceduto al Verona. Sull’Adige, compe poi a Bergamo, resiste appena una stagione: ritrova pace al Torino, società dove la sua grinta e il suo cuore sono apprezzati in giusta misura [...] La sua avventura in nazionale è tutta racchiusa in un anno, il 1961, di transizione [...]» (Dizionario del Calcio Italiano, a cura di Marco Sappino, Baldini&Castoldi 2000) • Allenatore. Nel 2007 sulla panchina del Messina (dopo il secondo esonero di Giordano). Inizia nel 1971, poi nel 1974 passa tra i professionisti in C. Con la Pistoiese la prima promozione in B nel 1976/77. Ha conquistato 6 promozioni di cui 2 in B e 4 in A. Ha allenato per la prima volta in A nel 1982/83 col Cesena, ma retrocesse. Quindi, nel 1983 riparte dalla C col Bari e ottiene 2 promozioni consecutive, ma alla 3ª stagione retrocede. Col Lecce, nel 1992/93, e con la Reggina nel 1998/99 ha conquistato di nuovo la A (’La Gazzetta dello Sport” 6/4/2004).