Emilio Marrese, ཿla Repubblica 18/4/2004;, 18 aprile 2004
"L´attaccante Giorgio Bresciani aveva già giocato 8 partite in serie A quando venne da me dicendo che non ce la faceva più a studiare
"L´attaccante Giorgio Bresciani aveva già giocato 8 partite in serie A quando venne da me dicendo che non ce la faceva più a studiare. ”Prendi il treno e vai a casa”, gli risposi. Tornò col padre e anche lui perorava la causa del figlio, giustificandolo e minacciando di andare dal presidente. Tenni duro, gli feci l´esempio di Comi e Benedetti che si erano diplomati col massimo dei voti. Alla fine ha preso il diploma magistrale. solo un esempio per dire che si può e si deve fare. Il tempo libero che hanno i calciatori non è nemmeno immaginabile: lavorano al massimo 2 o 3 ore al giorno. E in trasferta possono portarsi i libri. Il problema è che gli uomini di calcio sono così pigri che nemmeno si soffermano a meditare: capirebbero molte più" (Sergio Vatta, ex boss delle giovanili del Torino).