Carlo Bonini, Giuseppe D’Avanzo,La Repubblica, venerdi 26 marzo 2004, 26 marzo 2004
Nel quadriennio 1997-2000, l’arrivo a Collecchio dei cowboy imprime una nuova accelerazione alle acquisizioni, all’emissione di bond
Nel quadriennio 1997-2000, l’arrivo a Collecchio dei cowboy imprime una nuova accelerazione alle acquisizioni, all’emissione di bond. Con uno schema nuovo. La banca non è più il semplice veicolo di raccolta di liquidi sul mercato finalizzati ad una singola operazione: sia questa una acquisizione o un’iniezione di liquidità necessaria ad alleggerire gli oneri sul debito senza dover ricorrere alla cassa. No, la banca, ora, gioca più parti in commedia. Citibank apre linee di credito che assicurano un finanziamento commerciale a pioggia sganciato dal risultato. Sollecita il management Parmalat a ricorrere al mercato con l’emissione di bond attraverso pool di banche internazionali. Propone acquisizioni di aziende nel cui capitale decide di entrare per una quota parte, salvo vincolare la Parmalat al riacquisto di quelle azioni entro un certo termine (accade in Canada con l’acquisto di ”Beatrice food” e ”Ault food”).