Carlo Bonini, Giuseppe D’Avanzo,La Repubblica, lunedi 23 marzo 2004, 23 marzo 2004
Un’altra causa evidente dell’indebitamento è, secondo Florio Fiorini, la distribuzione indebita dei dividendi
Un’altra causa evidente dell’indebitamento è, secondo Florio Fiorini, la distribuzione indebita dei dividendi. Già, perché Tanzi ostinatamente aggrappato alla sua luccicante immagine di self made man, costruttore di un impero agroalimentare mondiale, finge di guadagnare quel che non guadagnava. Ne distribuisce i dividendi e ci paga le tasse. Nel solo 2002 sono stati pagati 104 milioni di imposte mentre la Parmalat ha distribuito, negli ultimi esercizi, dividendi per ben 16 milioni di euro all’anno. Ossia un totale di 150 milioni nell’ultimo decennio. un’altra accelerazione all’indebitamento, che si è incrementato, dati del 2003, di circa 250 milioni. Ci sono poi gli investimenti. Quella campagna napoleonica di acquisizioni in tre continenti che ha fatto di Parmalat il marchio di successo (presunto) che tutti credevamo di conoscere. Il bilancio al 31 dicembre 2002 dà conto di investimenti finanziari e tecnici di ben 3.980 milioni di euro. «Io calcolo - dice Fiorini - che, in assenza di fondi propri, gli investimenti senza adeguata copertura finanziaria hanno prodotto un indebitamento pari a 6,805 miliardi di euro nel 2003».