Carlo Bonini, Giuseppe D’Avanzo,La Repubblica, domenica 21 marzo 2004, 21 marzo 2004
Dieci giorni dopo. 27 dicembre 2003. Sono le otto della sera. Milano. Un investigatore della Guardia di Finanza chiede a un signore ingobbito ma sorridente, reduce da sette giorni in giro per il mondo (Parma, Lisbona, Fatima, Lisbona, Madrid, Quito e Guayaquil - in Ecuador - Madrid, Zurigo, Milano, Collecchio): « lei, il dottor Tanzi?»
Dieci giorni dopo. 27 dicembre 2003. Sono le otto della sera. Milano. Un investigatore della Guardia di Finanza chiede a un signore ingobbito ma sorridente, reduce da sette giorni in giro per il mondo (Parma, Lisbona, Fatima, Lisbona, Madrid, Quito e Guayaquil - in Ecuador - Madrid, Zurigo, Milano, Collecchio): « lei, il dottor Tanzi?». Calisto Tanzi trova la forza (o l’avventatezza) di fare ancora un mezzo sorriso e ciao ciao alle telecamere prima di infilarsi nell’auto degli investigatori e trasferirsi nel carcere di San Vittore.