Centro Epson Meteo, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 17 aprile 2004
Foehn un vento molto secco e relativamente caldo che, soprattutto in inverno o primavera, sulle regioni di nordovest, rende alcune giornate particolarmente terse e limpide
Foehn un vento molto secco e relativamente caldo che, soprattutto in inverno o primavera, sulle regioni di nordovest, rende alcune giornate particolarmente terse e limpide. L’aria fredda e umida che segue i fronti freddi provenienti dal Nord Atlantico è infatti spesso spinta da forti venti da nordovest: in tal modo, nel movimento verso sudest, è costretta a sollevarsi sul versante franco-svizzero delle Alpi, dove condensa in pioggia gran parte della sua umidità (fenomeno noto come Stau). Quando discende sul versante italiano, l’aria è quindi più secca, motivo per cui, nel dirigersi verso valle, si riscalda più di quanto non si sia raffreddata nel suo moto di ascesa oltralpe. Quando soffia il Foehn si possono osservare temperature primaverili anche in pieno inverno, mentre l’aria particolarmente secca da esso trasportata rende ottima la visibilità, al punto che è possibile distinguere le vette alpine anche da decine di chilometri di distanza. F ronte caldo (freddo) Il fronte caldo è la linea ideale che delimita, al suolo, l’invasione di aria più calda verso aree precedentemente occupate da aria fredda. Viceversa il fronte freddo. Al di là della linea del fronte caldo, nel verso del moto, l’aria calda sale lungo la superficie di separazione con l’aria fredda, si raffredda per espansione e condensa in piogge la sua umidità. Lungo la linea del fronte freddo invece l’aria fredda penetra sotto l’aria calda come un cuneo e la solleva con violenza: in tal modo si formano nubi imponenti, capaci di scatenare anche rovesci o temporali.