Marco Basileo, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 17 aprile 2004
Una scatola nera contro i pirati della strada. La società N’oxid di Bologna ha brevettato un dispositivo che è in grado di attribuire con certezza la responsabilità in caso di incidente: si chiama ”Crash tester”, è alimentato con energia rinnovabile e va collegato a un sistema di ripresa ad alta precisione, collocato dietro lo specchietto retrovisore
Una scatola nera contro i pirati della strada. La società N’oxid di Bologna ha brevettato un dispositivo che è in grado di attribuire con certezza la responsabilità in caso di incidente: si chiama ”Crash tester”, è alimentato con energia rinnovabile e va collegato a un sistema di ripresa ad alta precisione, collocato dietro lo specchietto retrovisore. Con l’attivazione dell’impianto elettrico della macchina, il dispositivo entra in funzione: la microcamera registra le immagini nella scatola nera e si interrompe alcuni minuti dopo la collisione. Le immagini digitali (criptate per evitare manomissioni) di quanto è accaduto costituiscono quindi una prova della dinamica dell’incidente e delle sue conseguenze.