Marco Basileo, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 17 aprile 2004
Rosetta, la sonda dell’Esa per le studio delle comete, è stata lanciata in orbita attorno al Sole; nel 2014 potrà raggiungere la cometa Churyumov-Gerasimenko dopo tre passaggi attorno alla Terra e uno attorno a Marte
Rosetta, la sonda dell’Esa per le studio delle comete, è stata lanciata in orbita attorno al Sole; nel 2014 potrà raggiungere la cometa Churyumov-Gerasimenko dopo tre passaggi attorno alla Terra e uno attorno a Marte. Scopo della missione è indagare su come sia nata la vita sulla Terra e nell’Universo. La sonda coprirà, alla velocità di 135 mila chilometri orari, la distanza di 675 milioni di chilometri dal Sole. Per oltre un anno condurrà uno studio approfondito dei resti della nebulosa primitiva che ha dato origine al nostro sistema solare circa 5 miliardi di anni fa. Importante, nella missione, il ruolo dell’industria italiana: il ”trapano cosmico” che perforerà il nucleo della cometa, la macchina fotografica Osiris, il sensore stellare e la camera di navigazione sono stati realizzati da Galileo Avionica. La missione Rosetta è iniziata alle 8.17 del 2 marzo, quando il veicolo di lancio Ariane 5 si è staccato dal suolo del Centro Spaziale della Guyana, lo spazioporto europeo a Kourou, Guyana francese. «L’Europa si dirige verso lo spazio profondo» ha dichiarato Jean-Jacques Dordain, Direttore Generale dell’ESA «l’appuntamento con la cometa non avrà luogo che tra dieci anni ma credo valga la pena di aspettare». Durante i prossimi otto mesi i sistemi a bordo del veicolo spaziale verranno tenuti sotto controllo. Poi Rosetta verrà posta in ibernazione per la maggior parte del suo viaggio attraverso il Sistema solare. La sonda sarà riattivata a gennaio inoltrato del 2014, quando entrerà in una fase di avvicinamento di sei mesi verso il nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko. La cometa sarà ancora lontana dal Sole e il suo nucleo dovrebbe essere quiescente.