Guido Romeo, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 17 aprile 2004
Viene sempre consigliato nelle diete e non manca mai sulle tavole degli sportivi, ma il Citrus paradisiaca, o pompelmo, è un toccasana di cui tutti potrebbero approfittare
Viene sempre consigliato nelle diete e non manca mai sulle tavole degli sportivi, ma il Citrus paradisiaca, o pompelmo, è un toccasana di cui tutti potrebbero approfittare. Ogni frutto, che può arrivare a pesare anche più di un chilo, è ricchissimo di acqua (più del 90%), di vitamine A, B e C e ha un 2,3% di potassio. Ken Fujioka, medico presso la Scripps Clinic in San Diego, negli Stati Uniti, ha dimostrato che un consumo regolare di almeno mezzo pompelmo prima di ogni pasto, per tre mesi, permette di perdere fino a cinque chili senza modificare sostanzialmente la propria dieta. Il segreto? L’abbassamento dei livelli di insulina, l’ormone associato che il nostro corpo produce per metabolizzare lo zucchero. Meno insulina è presente nel nostro sangue, meno zuccheri verranno trasformati in grassi. I benefici di un contenimento della concentrazione dell’insulina nel sangue interessano moltissimo medici e nutrizionisti. Alti livelli di insulina nel sangue stimolano l’ipotalamo nel nostro cervello, provocando la sensazione di fame che ci spinge a mangiare di più. Anche il fegato produce più grassi che, messi in circolo nel sangue, aumentano il rischio di infarto e ictus, due tra i più grandi killer del nostro tempo. Chi non ama troppo il sapore asprigno e l’effetto leggermente astringente delle più comuni varietà a polpa bianca può cercare tra le tante varietà originarie della Florida o della Malesia (ma la coltivazione è ormai diffusissima anche in Liguria, Campania e Sicilia), come il Ruby red rosa (nella foto), dalla buccia rosata e dalla polpa morbida. Esiste anche la varietà rossa, la Star ruby, zuccherina, succosa e dalla buccia finissima. I modi per usarlo poi non mancano: può sostituire l’aceto nelle insalate, il condimento di carni e pesci, oppure essere aggiunto alle macedonie e alle insalate, con noci e mele.