Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  aprile 08 Giovedì calendario

Dal memoriale scritto da Anna De Condilhac Galletti, altoborghese romana che intrecciò una relazione con Vittorio Emanuele II, dal quale ebbe una figlia: "Alla mezzanotte precisa, avvolto in gran mantello a cappuccio, bussò alla porta della mia abitazione il Re

Dal memoriale scritto da Anna De Condilhac Galletti, altoborghese romana che intrecciò una relazione con Vittorio Emanuele II, dal quale ebbe una figlia: "Alla mezzanotte precisa, avvolto in gran mantello a cappuccio, bussò alla porta della mia abitazione il Re. Giunse da me inzuppato marcio, alla mezzanotte, e avendogli osservato che avrebbe potuto venire in vettura, mi rispose che il mio onore gli era più caro della vita, che non aveva voluto far sentire rumori di cavalli nel suo campo, né aveva voluto far vedere ch’egli era sortito dalla tenda, perché faceva suo l’onore della mia famiglia e dei miei figli".