(Leandro Palestini, ཿla Repubblica 16/4/2004, da pag. 51. Emilia Costantini, ཿCorriere della sera 16/4/2004, da pag. 41. Daniela Giannantonio, ཿTv Sorrrisi e canzoni 17/4/2004)., 16 aprile 2004
Blob. Secondo Enrico Ghezzi, uno degli ideatori di ”Blob”, "le persone che si strappano i capelli per il ”Grande fratello” o perché giudicano la televisione brutta e incolta, non la sanno leggere
Blob. Secondo Enrico Ghezzi, uno degli ideatori di ”Blob”, "le persone che si strappano i capelli per il ”Grande fratello” o perché giudicano la televisione brutta e incolta, non la sanno leggere. Più sei colto e più sei vivo e più cose ci trovi. E’ una specie di fiume fangoso in cui si pescano un sacco di perle". Dal 17 aprile del 1989 sono andate in onda più di 4000 puntate di ”Blob”: ogni giorno 16 persone guardano 12 ore di televisione a testa per ricavare i 16 minuti che vanno in onda alle 20 su Raitre. Diverse le querele a carico del programma: Onofrio Pirrotta non gradì l’accostamento con il "faccia di..." detto in un film di Gassman, Donatella Raffai, raffreddata, se la prese per l’associazione con il tuffo nella cocaina di ”Scarface”, mentre al ministro Pisanu non è piaciuta la scritta ”ex piduista”. In via precauzionale, personaggi come Celentano, Nanni Moretti e Benigni nelle loro apparizioni in tv pretendono la cluasola contrattuale per non comparire su Blob. A difesa della trasmissione, l’ex capo dello Stato Francesco Cossiga (ripreso con le mani del naso davanti a Gorbaciov): "Mi ha sempre divertito. Non ho mai chiesto la testa di Enrico Ghezzi: sotto il Re Sole a nessuno veniva in mente di mettere le mani su Molière".