Guido Romeo, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 16 aprile 2004
www.acs.ohio-state.edu La convivenza diminuisce le probabilità di sposarsi. quanto sostiene Sharon Sassler, sociologa dell’Ohio State University che, insieme a James McNally dell’Institute of Social Research dell’Università del Michigan, ha mostrato che appena il 40 per cento delle coppie conviventi studiate ha finito con lo sposarsi entro 4-7 anni
www.acs.ohio-state.edu La convivenza diminuisce le probabilità di sposarsi. quanto sostiene Sharon Sassler, sociologa dell’Ohio State University che, insieme a James McNally dell’Institute of Social Research dell’Università del Michigan, ha mostrato che appena il 40 per cento delle coppie conviventi studiate ha finito con lo sposarsi entro 4-7 anni. E il 42 per cento delle coppie conviventi erano in disaccordo sul futuro della propria relazione. Non solo, al contrario di quanto comunemente si pensa, gli uomini con migliori prospettive economiche e le coppie formate da persone più simili non erano più propensi degli altri al matrimonio dopo qualche anno di convivenza. Nel complesso, lo studio pubblicato su ”Social Science Research” mostra che vivere insieme non è necessariamente un periodo di transizione che conduce al matrimonio. «Per un numero crescente di coppie», ha spiegato Sassler, «la coabitazione sta diventando una vera e propria alternativa al matrimonio. Molte coppie sembrano in grado di vivere insieme più a lungo senza sposarsi o mettere fine alla propria relazione». Sassler e colleghi hanno utilizzato i dati raccolti dal 1987 al 1998 dall’indagine nazionale sulle famiglie americane.