(ཿIl Caffè n° 2/2002)., 16 aprile 2004
Racconta Carlo Dossi che tra i bersagli preferiti della ”Cronaca Bizantina” c’era il poeta catanese Mario Rapisardi, definito "il siciliano becco": il soprannome fu suggerito dal Verga, il quale era nel nutrito novero di coloro che avevano potuto godere delle grazie di Giselda Fojanesi, moglie di Rapisardi
Racconta Carlo Dossi che tra i bersagli preferiti della ”Cronaca Bizantina” c’era il poeta catanese Mario Rapisardi, definito "il siciliano becco": il soprannome fu suggerito dal Verga, il quale era nel nutrito novero di coloro che avevano potuto godere delle grazie di Giselda Fojanesi, moglie di Rapisardi.