(Nello Quilici, Banca Romana, Mondadori, 1933)., 16 aprile 2004
Sul finire dell’800 diminuirono i prezzi di cereali e prodotti vari: la canapa scese da 90 lire al quintale a 64; il lino da 1,50 a 0,80 lire al chilo; il riso da 23,27 a 18,67; il frumento da 30,13 dell’80 a 22,1 nell’85; il granoturco da 22 lire a 14
Sul finire dell’800 diminuirono i prezzi di cereali e prodotti vari: la canapa scese da 90 lire al quintale a 64; il lino da 1,50 a 0,80 lire al chilo; il riso da 23,27 a 18,67; il frumento da 30,13 dell’80 a 22,1 nell’85; il granoturco da 22 lire a 14. L’esportazione del bestiame aumentò fino al 1883, si ridusse nell’84 e quasi cessò negli anni successivi: il mercato su cui l’Italia vendeva di più era quello francese (nell’83 la Francia importava dall’Italia il 75 per cento del bestiame, nell’85 era passata al 2,5 per cento per via di una guerra commerciale in atto tra i due Paesi). Calarono anche i prezzi di latte (da 10 lire al quintale nell’83 a 8 negli anni successivi), oli, agrumi, frutta e vino.