Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  aprile 16 Venerdì calendario

Napoleone Colajanni, siciliano, deputato dell’estrema sinistra per il collegio di Castrogiovanni, professore di statistica all’università di Napoli: basso, gambe corte, il busto simile a una botticella, occhi sgranati sotto le lenti tonde

Napoleone Colajanni, siciliano, deputato dell’estrema sinistra per il collegio di Castrogiovanni, professore di statistica all’università di Napoli: basso, gambe corte, il busto simile a una botticella, occhi sgranati sotto le lenti tonde. Famoso perché, quando si lasciava prendere dall’impeto del discorso, investiva l’interlocutore di piccoli sputi che sfuggivano tra i denti larghi e gialli. Il 20 dicembre 1892, prima della seduta della Camera in cui denunciò il marcio della Banca Romana, parlava fitto coi colleghi promettendo catastrofi per il governo e "nella foga del furore apocalittico, gli si commovevano le viscere, che diventavano una specie di fragorosa caverna di Eolo" (Nello Quilici).