(ཿAnsa 9/4/2004), 9 aprile 2004
Approvato in Assemblea Nazionale dai deputati il divieto nelle scuole francesi alle macchine distributrici di bibite e dolciumi: legge e parlamentari hanno inoltre stabilito che d’ora in poi la pubblicità in tv di questi prodotti dovrà essere controbilanciata (a cura e a spese delle aziende del settore) da messaggi di messa in guardia sui loro contenuti calorici e sulla loro potenziale nocività
Approvato in Assemblea Nazionale dai deputati il divieto nelle scuole francesi alle macchine distributrici di bibite e dolciumi: legge e parlamentari hanno inoltre stabilito che d’ora in poi la pubblicità in tv di questi prodotti dovrà essere controbilanciata (a cura e a spese delle aziende del settore) da messaggi di messa in guardia sui loro contenuti calorici e sulla loro potenziale nocività. Il neo-ministro della Sanità, Philippe Douste-Blazy: "Bisogna fare qualcosa perché l’obesità dei bambini dai 6 ai 12 anni aumenta". Il governo sta intanto riflettendo sulla fattibilità di un’idea emersa due mesi fa durante il salone parigino dell’Agricoltura: la vendita di mele a scuola tramite apposite macchine distributrici. Un progetto-pilota per la vendita automatica dei frutti, a 40 centesimi di euro al pezzo, sarà tentato l’anno prossimo in una ventina di licei dell’Ile-de- France, la regione di Parigi.