Daria Egidi, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 14 aprile 2004
Il 10 aprile 1498 inizia il processo a Girolamo Savonarola. Il frate domenicano, fautore di una riforma della Repubblica fiorentina, aveva più volte criticato i costumi corrotti della Chiesa e del papa Alessandro VI
Il 10 aprile 1498 inizia il processo a Girolamo Savonarola. Il frate domenicano, fautore di una riforma della Repubblica fiorentina, aveva più volte criticato i costumi corrotti della Chiesa e del papa Alessandro VI. Già nel 1495 il pontefice gli aveva proibito di tenere le sue prediche, ma il frate non si era lasciato spaventare. Due anni dopo arriva la scomunica. Sollevatosi lo scontento dello stesso popolo fiorentino, Savonarola viene catturato e torturato. Dopo tre processi è impiccato e bruciato sul rogo (maggio 1498).