Fabio Sclosa, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 14 aprile 2004
Un computer ricostruisce vasi antichi Una delle operazioni più utili per capire a quale popolo antico attribuire un sito archeologico è quella di individuare, partendo da migliaia di frammenti trovati, la forma e la fattura dei vasi e confrontarla con i precedenti noti
Un computer ricostruisce vasi antichi Una delle operazioni più utili per capire a quale popolo antico attribuire un sito archeologico è quella di individuare, partendo da migliaia di frammenti trovati, la forma e la fattura dei vasi e confrontarla con i precedenti noti. Un lavoro lungo che per il fisico e appassionato di archeologia Uzy Smilansky, del Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), potrà ora essere svolto da un computer. Attraverso un profilograph, strumento a metà strada tra una tavoletta grafica, un compasso e un mouse, il frammento di vaso viene scansito e tradotto in un’immagine tridimensionale. Il software di Smilansky realizza poi una rappresentazione matematica della forma e della grandezza del vaso, individuando soprattutto la forma del collo, principale indicatore della sua provenienza. Quindi si procede al confronto, per il quale si spera di poter usare in futuro un database globale.