Annarita Paolieti, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 14 aprile 2004
Alessandro di Mariano Filipepi, detto Botticelli, nacque a Firenze nel 1445. Allievo di Fra Filippo Lippi fu fortemente influenzato dall’arte plastica del Pollaiolo e del Verrocchio, come mostrano le sue prime opere: una serie di madonne e l’ ”Adorazione dei Magi” (Londra, National Gallery)
Alessandro di Mariano Filipepi, detto Botticelli, nacque a Firenze nel 1445. Allievo di Fra Filippo Lippi fu fortemente influenzato dall’arte plastica del Pollaiolo e del Verrocchio, come mostrano le sue prime opere: una serie di madonne e l’ ”Adorazione dei Magi” (Londra, National Gallery). Per gran parte della sua vita Botticelli lavorò per le più influenti famiglie fiorentine, frequentò il circolo intellettuale e artistico della corte di Lorenzo de’ Medici, e fece sua l’aspirazione a collegare le idee platoniche alla fede cristiana. Accanto ai soggetti sacri, eseguì ritratti e numerosi soggetti mitologici. Nel 1481 fu scelto, insieme ad altri pittori, per decorare le pareti della Cappella Sistina in Vaticano. Negli anni ’90 i Medici furono scacciati da Firenze. Mentre Savonarola predicava austerità e riforme, Botticelli attraversò una crisi mistica, riflessa in alcune sue ultime opere.