Isabella Vergara, Macchina del Tempo, aprile 2004 (n.4), 14 aprile 2004
Il biologo Ben Wilson, dell’Università della Columbia britannica, ha scoperto che le aringhe del Pacifico (Clupea harengus) parlano tra loro emettendo un suono metallico
Il biologo Ben Wilson, dell’Università della Columbia britannica, ha scoperto che le aringhe del Pacifico (Clupea harengus) parlano tra loro emettendo un suono metallico. Il rumore, come avviene in altri pesci ”parlanti”, è generato dalla compressione della vescica natatoria e liberato sotto forma di bolle dall’ano. Le chiacchiere tra aringhe, secondo il ricercatore, servono a mantenere coeso il banco e a difenderlo dai nemici. Con l’intensificarsi dei suoni, infatti, aumenterebbe il numero degli esemplari nel gruppo. I rumori verrebbero prodotti quando c’è il buio e non sarebbero percepiti dai predatori: così le aringhe possono parlare senza dare nell’occhio.