"Internazionale" 26/3/2004 pagina 55., 26 marzo 2004
Tre fisici di Sidney, appassionati di musica lirica, hanno spiegato perché spesso all’opera gran parte delle parole cantate si perdono nell’aria e diventano incomprensibili
Tre fisici di Sidney, appassionati di musica lirica, hanno spiegato perché spesso all’opera gran parte delle parole cantate si perdono nell’aria e diventano incomprensibili. Utilizzando una strumentazione che loro stessi hanno messo a punto, i tre hanno studiato l’acustica del tratto vocale e sono arrivati a questa conclusione: per raggiungere le note più alte i cantanti sono obbligati a modificare la risonanza, abbassando le mascelle e aprendo la bocca il meno possibile, così che la "o" diventi impronunciabile. Sul sito www.phys.unsw.edu.au/%7Ejw/soprane.html si può ascoltare la perdita della vocale man mano che si sale di tono.