(Roberto Casalini, Maria Grazia Ligato, L’Avventurosa storia degli Oscar, Rizzoli), 3 aprile 2004
Apache. Agli Oscar 1972 vince Marlon Brando ma quella sera al Dorothy Chandler Pavilion una principessa indiana raggiunge i microfoni e ferma con un gesto Roger Moore che sta per consegnarle la statuetta: «Mi chiamo Piccola Piuma e sono Apache
Apache. Agli Oscar 1972 vince Marlon Brando ma quella sera al Dorothy Chandler Pavilion una principessa indiana raggiunge i microfoni e ferma con un gesto Roger Moore che sta per consegnarle la statuetta: «Mi chiamo Piccola Piuma e sono Apache. Rappresento Marlon che mi ha chiesto d’informarvi che a malincuore non può accettare. Le ragioni vanno ricercate nel trattamento degli indiani d’America da parte dell’industria cinematografica...». Poi se ne va tra le proteste. Il giorno dopo la stampa rivela che la ragazza è un’attrice messicana, Maria Cruz, eletta nel 1970 ”Miss American Vampire” .