(Ranieri Polese, ཿCorriere della Sera 28/3/2004)., 28 marzo 2004
T-shirt. «Quando apparve la prima volta sui nostri schermi, con la sua maglietta tanto stretta sul torace da ragazzo ferito in guerra, Brando per noi fu da subito l’America
T-shirt. «Quando apparve la prima volta sui nostri schermi, con la sua maglietta tanto stretta sul torace da ragazzo ferito in guerra, Brando per noi fu da subito l’America. Sembrava un essere venuto da altri mondi. [...] Da noi, all’epoca, la parola t-shirt non la conosceva nessuno. Quel tipo di indumento non ci apparteneva. Per gli italiani del dopoguerra, neorealisti poveri ma belli, il segno distintivo era la canottiera. In Ossessione, Visconti aveva fotografato il più bello del cinema italiano, Girotti, con una canottiera dalle spalline un po’ larghe, seduto su un letto sfatto della Bassa Ferrarese: mettete a confronto Girotti e Brando, capirete la differenza» (Ranieri Polese).