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 2004  aprile 03 Sabato calendario

Santagostino Aurelio

• Milano 28 giugno 1928, Milano 2 aprile 2003. Calciatore • «Un simbolo del Milan che nella stagione 1950/51 strappò lo scudetto ai rivali dell’Inter con un solo punto di scarto. 60 a 59 con la Juve staccata di sei punti. Sempre quelle lottavano, anche allora. Il Milan tricolore era quello di Lajos Czeizler, ma soprattutto quello del Gre-No-Li, il mitico e indimenticabile trio. Santagostino era l’attaccante di scorta, un’ala destra che sapeva pungere, il ”Tomasson di oggi”, dicono i parenti stretti e gli abitanti del quartiere che lo andavano a trovare nella macelleria che aveva messo su col fratello. Tra filetti e salsicce amava ricordare quelle splendide stagioni dal 1946 al 1951 in maglia rossonera. Lasciò il segno: 21 gol in 41 presenze, una media devastante, da attaccante di razza, sempre pronto all’uso. Conquistò anche la nazionale militare. Col Milan Santagostino, classe 1928, esordì in serie A nel novembre del ’46 contro l’Atalanta e vinse uno scudetto. Poi, da trionfatore, andò a continuare la sua professione in provincia: prima all’Atalanta in serie A, dove rimase per tre stagioni, poi in Sardegna, a Cagliari. Poco gli importava che fosse serie B. Santagostino continuò a segnare con regolarità, dal 1954 al 1956: 11 gol in 38 partite con la maglia rossoblù, quella che un giorno sarebbe diventata la casacca di Gigi Riva. La sua carriera si concluse vicino a casa, a Legnano, prima in B e poi in C, a soli 30 anni» (Francesco Velluzzi, ”La Gazzetta dello Sport” 3/4/2004).