Maurizio Crosetti, ཿla Repubblica 3/4/2004;, 3 aprile 2004
"La voglia di pallone è quella cosa che cresce già la domenica sera, dopo l´ultimo tiro dell´ultimo giocatore nell´ultimo posticipo, e si sviluppa per tutta la settimana come antidoto alle brutture, agli usi strumentali dello sport, alle piazzate di qualche politico, alle violenze di qualche ultrà, alle distrazioni in bilancio di qualche dirigente, alle sentenze da cronaca nera
"La voglia di pallone è quella cosa che cresce già la domenica sera, dopo l´ultimo tiro dell´ultimo giocatore nell´ultimo posticipo, e si sviluppa per tutta la settimana come antidoto alle brutture, agli usi strumentali dello sport, alle piazzate di qualche politico, alle violenze di qualche ultrà, alle distrazioni in bilancio di qualche dirigente, alle sentenze da cronaca nera. Il venerdì, la voglia di pallone rischia di essere scambiata per la necessità del sedativo da parte del malato grave, e il sabato è un sentimento davvero insostenibile, una specie di bisogno d´ossigeno. Poi si gioca, per fortuna" (Maurizio Crosetti).