Francesco Velluzzi, ཿLa Gazzetta dello Sport 1/4/2004;, 1 aprile 2004
Livio Sgarbi, ”personal mental coach” che dopo gli esperimenti con Iaquinta, Maspero, Protti e Frey ha trasformato Ancelotti in un vincente, dice che il suo punto di forza è ”l’esercizio della freccia”: "Ti viene puntata una freccetta alla gola, quelle che si usano per giocare
Livio Sgarbi, ”personal mental coach” che dopo gli esperimenti con Iaquinta, Maspero, Protti e Frey ha trasformato Ancelotti in un vincente, dice che il suo punto di forza è ”l’esercizio della freccia”: "Ti viene puntata una freccetta alla gola, quelle che si usano per giocare. L’altra parte sta incollata al muro. Va affrontata e piegata. La freccia rappresenta paura e difficoltà, è una prova di forza. Va vinta. lo stesso meccanismo dei carboni ardenti. Niente di incredibile, ma una prova di forza, una vittoria contro la paura, una sorta di saggio di fine corso, il trionfo nella sfida". Quanto alla parcella, "mi faccio pagare, soprattutto si pagano i risultati raggiunti, ma capisco anche le esigenze di chi ha meno soldi e, magari, tanto bisogno".