Alessandro Pasini, ཿCorriere della Sera 31/3/2004; Mario Pappagallo, ཿCorriere della Sera 31/3/2004;, 31 marzo 2004
In 2 calciatori professionisti su 11 si riscontrano, dopo una stagione, gli stessi sintomi d’una commozione cerebrale
In 2 calciatori professionisti su 11 si riscontrano, dopo una stagione, gli stessi sintomi d’una commozione cerebrale. Poiché la colpa sembra essere dei colpi di testa, la federazione olandese li ha vietati ai giocatori sotto i 16 anni. Boninsegna: "Mi dovrebbero spiegare come si fa a giocare a calcio senza colpire di testa. Tutti sanno che si tratta di un fondamentale imprescindibile nel bagaglio tecnico di un giocatore. Magari non nel centrocampista, ma nel difensore o nell’attaccante non se ne può fare a meno. Sarebbe un altro gioco. E poi allora, se davvero il pericolo è tanto grande, si estremizzi il divieto: vietiamo il colpo di testa a tutti, non solo ai minori di 16 anni". Per valutare eventuali danni, la Royal Netherlands Football Association ha stabilito che i giocatori professionisti siano sottoposti a una batteria di test neuropsichici di 20-25 minuti all’inizio e alla fine della stagione.