Daria Galateria, ཿla Repubblica 30/3/2004, pagina 39., 30 marzo 2004
Per evitare il processo al romanzo ”Madame Bovary”, Gustave Flaubert aveva smosse tutte le sue amicizie di Rouen e di Parigi dal ministro degli Interni al direttore della Polizia
Per evitare il processo al romanzo ”Madame Bovary”, Gustave Flaubert aveva smosse tutte le sue amicizie di Rouen e di Parigi dal ministro degli Interni al direttore della Polizia. Al ministero di Stato ebbe le congratulazioni del conte Nieuwerkerke, direttore delle Belle Arti che metteva le foglie di fico alle statue. Aveva mandato due volte dall’imperatrice la principessa di Beauvau. Mentre il fratello Achille fece intendere al prefetto che a Rouen, se attaccavano la famiglia del primario chirurgo loro padre, le elezioni sarebbero potute andare male.