Daria Galateria, ཿla Repubblica 30/3/2004, pagina 39., 30 marzo 2004
”Madame Bovary” fu incriminato presso la sesta sezione del tribunale correzionale che perseguiterà Baudelaire, Eugène Sue, Verlaine, Barbey d’Aurevilly, Richepin, Maupassant
”Madame Bovary” fu incriminato presso la sesta sezione del tribunale correzionale che perseguiterà Baudelaire, Eugène Sue, Verlaine, Barbey d’Aurevilly, Richepin, Maupassant. L’avvocato d’accusa Pinard, 35 anni, futuro ministro dell’Interno, centrò la sua requisitoria sul rovesciamento dei sessi (Emma si mette cappelli da uomo, porta un occhialino da tartaruga, fuma la pipa e le sigarette, beve acquavite) e l’assenza di valori positivi. Assolto nel 1857, Flaubert, che aveva pagato 60 franchi l’ora uno stenografo per trascrivere l’intero dibattimento, lo pubblicò nel ’74 in calce a una nuova edizione del romanzo. A vent’anni dal processo rifiutò la riconciliazione con Pinard, che nel frattempo aveva scritto una raccolta di versi osceni, ma ringraziò la Provvidenza di aver dimostrato ancora una volta che "la realtà è più vasta e più forte di noi".