"Adnkronos" 30/3/2004, 30 marzo 2004
Ya Am Arabi. Il cantante folk egiziano Shaaban Abdel Rahim, nel 2001 in testa alle classifiche del suo paese con la hit «Odio Israele», ha appena sfornato un nuovo pezzo: «Ya Am Arabi» (Ehy leader arabi)
Ya Am Arabi. Il cantante folk egiziano Shaaban Abdel Rahim, nel 2001 in testa alle classifiche del suo paese con la hit «Odio Israele», ha appena sfornato un nuovo pezzo: «Ya Am Arabi» (Ehy leader arabi). Nel video, un cartone animato, si vedono il presidente Usa Bush che, seduto alla sua scrivania, guarda fisso alcuni documenti e fa la linguaccia al mondo, mentre il premier israeliano Sharon sta al suo fianco, vestito di rosso e nero, mentre dalla bocca gli escono fiotti di sangue (poi entrambi calpestano un’immagine del mondo). Nel testo - «Due facce della stessa medaglia, gli Stati Uniti e Israele»; «All’America non importa. Colpisce ovunque Parla di armi di distruzione di massa in Iraq, non ce ne sono. Ma se qualcuno come la Corea del Nord ammette di averle allora non si muove» - anche un accenno alla teoria, diffusa nel mondo arabo, secondo cui fu Israele a pianificare gli attentati dell’11 settembre: «Sicuramente e’ stato l’amico dell’America a far infiammare la situazione». L’appello finale: «La nostra situazione richiede una nazione araba, hey leader arabi, pensate di intraprendere qualche iniziativa? Fate qualcosa prima che il fiume in piena trascini via anche voi».