Maria Grazia Bevilacqua, Greta Garbo, Baldini Castoldi Dalai editore,, 29 marzo 2004
Ciglia. Ammessa a 17 anni ai corsi d’arte drammatica presso l’Accademia Regia di Stoccolma, fece un provino col regista Mauritz Stiller e conquistò una parte nel film La saga di Gösta Berling
Ciglia. Ammessa a 17 anni ai corsi d’arte drammatica presso l’Accademia Regia di Stoccolma, fece un provino col regista Mauritz Stiller e conquistò una parte nel film La saga di Gösta Berling. "E’ timida, inesperta. Ma avete visto la sua bellezza? Quelle ciglia così lunghe? Un viso così si vede davanti a una cinepresa soltanto ogni cento anni" (Stiller). Il regista le fece adottare il nome ”Garbo” (incerta l’origine della scelta: dal re d’Ungheria del XVII secolo Gabòr Bethlen, o da ”garbon”, un folletto della tradizione scandinava che compare di notte per danzare alla luce della luna, o dall’italiano ”garbo”).