Sergio Stimolo, "Corriere della Sera" 26/3/2004 pagina 22., 26 marzo 2004
Si è aperta a Modena la quarta edizione di Tanexpò, fiera biennale di articoli funerari e cimiteriali ("tan" è l’abbreviazione del greco «thànatos», morte), la più importante a livello europeo: duecento tra espositori e produttori, con una previsione di spettatori paganti 20 euro a testa che va oltre le 12 mila presenze
Si è aperta a Modena la quarta edizione di Tanexpò, fiera biennale di articoli funerari e cimiteriali ("tan" è l’abbreviazione del greco «thànatos», morte), la più importante a livello europeo: duecento tra espositori e produttori, con una previsione di spettatori paganti 20 euro a testa che va oltre le 12 mila presenze. Quest’anno, poi, il biglietto d’ingresso è anche un «gratta e vinci»: molti premi tecnologici e l’estrazione finale di un coupé (non funebre). Arrivano soprattutto dall’America le trovate più kitsch, come quelle della scorsa edizione: la telecamerina «a perdere» da inserire nella bara, per permettere un’ultimissima visione in diretta del caro estinto; statuine juke box che a cadenze regolari recitano preghiere; tombe fluorescenti e urne cinerarie pirotecniche da lanciare in cielo con effetti di luci e colori per spargere le ceneri. Pezzi forti di quest’anno, invece, i porta penne a forma di cassa da morto, con su incisioni rupestri della Valacamonica. Si vendono bene, come sempre , anche le sculture di Padre Pio, della Madonna o di Gesù, quest’ultimo soprattutto nella versione in croce. La novità del 2004, però, è la lapide tecnologica «Touch» che permette di personalizzare il loculo con immagini floreali, messaggi, fotografi e poesie: basta una password e si potrà scegliere l’immagine da visualizzare.