Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  marzo 25 Giovedì calendario

Il biglietto d’auguri preparato per il generale serbo Ratko Mladic, ricercato dal Tribunale internazionale dell’Aja per crimini di guerra, venerdì 12 marzo: in alto la scritta «Ratko non dimentichiamo», in mezzo delle manette infiocchettate, in basso il saluto «A presto»

Il biglietto d’auguri preparato per il generale serbo Ratko Mladic, ricercato dal Tribunale internazionale dell’Aja per crimini di guerra, venerdì 12 marzo: in alto la scritta «Ratko non dimentichiamo», in mezzo delle manette infiocchettate, in basso il saluto «A presto». A volerlo come «azione psicologica» la Sfor, forza Nato in Bosnia Erzegovina; a metterlo in atto i carabininieri italiani dell’unità multinazionale.